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Musica

Seminario percussione afrocubana & rumba - Le radici della musica afrocubana

Rumba cubana

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Nella musica cubana con il termine rumba si identifica un insieme di ritmi musicali e di danze. La rumba trova le sue radici nella musica portata a Cuba dagli schiavi africani deportati sull'isola dai colonizzatori spagnoli. Ritmicamente è basata sulle cinque battute che identificano la clave.

La rumba si sviluppò nelle provincie de L'Avana e Matanzas alla fine del XIX secolo. Essendo un ballo afro-cubano sensuale ed energetico, la rumba fu spesso repressa e bandita poiché era considerata oscena. La rumba cubana è completamente diversa dalla rumba da sala, o dallo stile di musica africana chiamata anch'essa rumba. La rumba cubana è ballata tutt'oggi a L'Avana, Matanzas e nelle altre città dell'isola come anche nelle aree rurali, specialmente quando predomina la comunità africana, sebbene ora ha subito delle influenze dal Jazz e dall'hip hop.

La rumba cubana spesso inizia con un cantante solista che pronuncia sillabe senza particolare significato ('diana'). Quindi comincia ad improvvisare un testo indicando il motivo per cui viene cantata quella particolare Rumba ('decimar':strofa di dieci battute), oppure comincia una canzone più o meno ripetitiva come: "Ave Maria Morena" (Yambú, Anónimo), "Llora Como Lloré" (Guaguancó, S. Ramirez), "Cuba Linda, Cuba Hermosa" (Guaguancó, R.Deza), "China de Oro (Laye Laye)" (Columbia), "Malanga (Murió)" (Columbia)".

La rumba cubana può essere suddivisa in tre categorie: Yambú (lo stile più vecchio e lento), Columbia, e Guaguancó (lo stile più popolare, che abbiamo ascoltato in brani comeQuimbara di Celia Cruz).

Rumba Yambú

Questo è lo stile più antico e più lento, chiamato anche "Rumba dei Vecchi". IL ritmo è lento e incorpora movimenti che simulano fragilità, può essere ballata da soli (questo vale specialmente per le donne) o in coppia. Sebbene i ballerini possano flirtare con le compagne durante il ballo, non usano in vacunao della Rumba Guaguancó.

Rumba Guaguancó

È più veloce del Yambú, con ritmi più complessi e sviluppa movimenti apertamente di approccio tra l'uomo e la donna che "interpretano" il ruolo di "Gallo" e "Gallina". Le donne hanno il compito sia di attrarre l'uomo che di "proteggersi" da lui, che tenta di "possedere" la donna con il vacunao mentre lei è distratta -- l'uomo indirizza la mano che tiene un fazzoletto verso le gambe o il bacino della donna per simulare un contatto sessuale. Per difendere se stessa, la donna copre con una o entrambe le mani, oppure può usare la gonna, il punto a cui è rivolto il "colpo" dell'uomo e frusta via l'energia sessuale dal suo corpo. Molto probabilemente il vacunao è stato ereditato dalla danza yuca o macuta, che è stata portata sull'isola dai Bantú.

La forma musicale della Rumba Guaguancó

La musica Guaguancó è divisa in due sezioni principali. La prima, il canto, eseguita dal cantante solista, talvolta parzialmente improvvisata. Sotto la voce primcipale sono suonate delle parti ritmiche: uno o due tamburi conga suonano un ostinato con due diversi toni, mentre un altro musicista tamburella il lato di un tamburo con le bacchette, chiamati palitos. In genere il cantante suona anche le claves. Questa sezione dura in genere un paio di minuti, finché il cantante solista indica agli altri cantanti di ripetere un breve ritornello, in chiamata e risposta. Questo è il segnale che indica l'inizio della seconda parte, il montuno, che prevede la danza, dove i ballerini si esibiscono in buffonate "gallo e gallina", accompagnati dai musicisti, che si esibiscono in lunghi assoli. Il gruppo Vocal Sampling ha suonato una particolare versione di rumba solo cantata dal titolo "Conga Yambumba".

Rumba Columbia

La Rumba Columbia (non "Colombia") è quella più veloce ed energica, con tempo 6/8, che spesso è accompagnato dal battito di una campana. Si crede che la Columbia abbia le sue origini nei borghi interni dell'isola di Cuba, piuttosto che nei quartieri sub-urbani delle grandi città da dove provengono le altre forme di rumba. Un ballerino solita, di solito un uomo, provoca i percussionisti, specialmente il musicista con i tamburi piccoli, per spingerli a suonare ritmi complessi che il ballerino imita attraverso movimenti creativi e talvolta acrobatici. I ballerini possono anche competere tra di loro per dimostrare la loro agilità, forza, fiducia e senso dello humor. Tutti questi aspetti della rumba columbia derivano da una forma di arte marziale coloniale chiamata El Juego De Mani che è simile all'esecuzione della Capoeira. La Columbia incorpora molti movimenti che derivano dai balli congolesi e dal flamenco, fino ad arrivare alla breakdance a all'hip hop. Secondo Gregorio 'el Goyo' Hernandez, percussionista cubano, cantante, compositore e storico, ritenuto uno specialista dell'argomento[5], la rumba columbia trova le sue radici nei canti e nei ritmi delle tradizioni religiose degli Abakuá.

Il  tamburo Batà

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

E’ uno strumento musicalepercussione della famiglia dei membranofoni. All'inizio, lo strumento veniva soltanto utilizzato a scopi religiosi dall'etnia nigeriana degli Yoruba, durante il culto della Santeria. Con la schiavitù delle popolazioni africane, il Batá si diffonde a Cuba, a Porto Rico e negli Stati Uniti d'America. Il Batá è utilizzato nella musica Afro-Cubana e comincia a essere impiegato in generi più moderni come il jazz. I Tambores Batà sono a forma di clessidra e sono tre: il più grande è l’Ija (La madre) solitamente contornato alle estremità da campanelli, il medioItotele e il piccolo Okonkolo. L’Okonkolo assieme all’Itotele costituisce l’ossatura ritmica,mentre l’Ija effettua le “chiamate” cioè le “partenze” del toque (tocco) e improvvisa sul tema iniziale.

Batà e Santeria.
Influenze culturali e rituali

La santeria (santería secondo la grafia spagnola) nasce dal sincretismo di elementi della religione cattolica con altri della religione tradizionale yoruba, praticata dagli schiavi africani e dai loro discendenti a Cuba, in BrasilePorto RicoRepubblica DominicanaPanama e anche in luoghi con molti immigrati latinoamericani negli Stati Uniti (come FloridaNew York eCalifornia).

L'influenza della Santeria sulle espressioni culturali tipicamente cubane è marcata, soprattutto nell'ambito della danza e della musica. I generi musicali afrocubani (prima di tutto nellaRumba che è la danza più strettamente legata alle radici africane) risentono fortemente delle figure ritmiche e sincopate utilizzate nei raduni rituali ad esempio a base di tamburi in onore del dio, o santo, Changò. Brano simbolo che racchiude tutta la magia della santeria è ¿Y QUE TU QUIERES QUE TE DEN? del maestro Adalberto Alvarez inframezzato da canti in lingua yoruba, stessa lingua con cui ancora si officiano i riti. La danza altrettanto si ispira ai riti d'origine Yoruba. Ogni santo ha un suo caratteristico movimento che lo distingue dagli altri. Il regime cubano considera queste espressioni artistiche un patrimonio culturale della nazione e le ha quindi elevate a livello accademico, rivalutandone l'importanza anche per una questione politica. La santeria infatti rappresenta un valido strumento di contrapposizione al cattolicesimo. Grazie a ciò sono diventati famosi nel mondo gruppi di canto e danza folklorici, quali il "Conjunto Folklorico Nacional", "Los Muñequitos de Matanzas", "Yoruba Andabo" ed il compositore Lazaro Ros.

Gli adepti della Santeria a Cuba, pur ammettendo le similitudini e le comuni origini con Candomblé e Macumba brasiliani e il Vudù haitiano, sostengono di non praticare la magia nera, ma solo quella bianca. In pratica esclusivamente divinazione, e riti per favorire successi in amore, in ambito economico e di salvaguardia della salute o nella cura di malattie. Litanie e formule liturgiche sono presumibilmente in lingua Yoruba (della famiglia di lingue nigero-congolesi) che in realtà pochi capiscono (ma recitano a memoria) e le pratiche private sono improntate sul culto dei morti e degli antenati ai quali si riserva un angolo della casa e si offrono cibo e bevande, specifiche per ogni santo. Presente anche il concetto induista-buddista della reincarnazione, in particolare per chi non pratica i rituali. Ci sono poi i rituali collettivi accompagnati dai tamburi con fenomeni di possessione, trance ecc.

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