Pesca alla trota : il campione è Manzelli
G.S. Carrara campione a squadre, secondo Milano, terzo Palermo. Vincitori di settore Corsi, Vassallo, Cipolli, Bizzarri, Manzelli, Fantini, Biggi, Manega, Dell'Amico, Grandona, Zambelli, Bonacina. La manifestazione dedicata alla memoria del collega Rino Grassi recentemente scomparso.
CARRARA - Uno scudetto non ti cambia la vita ma la felicità agonistica quella certamente te la dà. “ Era una cosa che desideravo dall’anno scorso quando, a parità di trote, ho mancato l’assoluto per 90 grammi”. Giancarlo Manzelli ha fatto suo il terzo titolo nazionale e il successo non è casuale.
Di tutti quelli che hanno partecipato ai campionati negli ultimi sei anni, con 11 medaglie tra assoluti e a squadre, è quello che ha più dimestichezza in questa disciplina. Autostima e alta motivazione provocano un’influenza positiva. “Sono venuto a Carrara – sintetizza Manzelli – nella speranza di poter far bene ed esserci riuscito è per me motivo di orgoglio e soddisfazione. In tutta sincerità tengo a dire che ho provato un’ emozione maggiore delle due precedenti occasione dove ho vinto il titolo”. Il riferimento è ad una condizione personale particolare, una specie di “scampato pericolo”, ma questa è un’altra storia.
Con Ghisalberti divide il titolo di “leader maximo” del team G.S. Milano per questo non può fare a meno di rilevare che “ la squadra si è comportata bene con sei medaglie su otto partecipanti”. Racconta la sua gara in partenza piuttosto difficile da interpretare con le trote distribuite fino a metà lago: “Le condizioni per pescare erano all’altezza di un campionato nazionale. Sono partito in un certo senso favorito dal fatto che le condizioni suggerivano una pesca che mi è più congeniale, lunga, a distanza, dove gli altri faticano ad arrivare. Un bel vantaggio che mi ha consentito di ottenere il miglior risultato”. La misura del successo è dettata dai numeri. Manzelli ha chiuso con 29005 punti seguito da Dell’Amico a 25533, Corsi a 22072 e Biggi 20026, tre carrarini che avevano il vantaggio di “giocare in casa”. Ed è proprio a loro e al Gruppo Sportivo del quale fanno parte che Manzelli ha rivolto parole di apprezzamento: “Concorrenti agguerriti, ben preparati inseriti in un grande Gruppo Sportivo fiore all’occhiello dell’aspmi”.
Quanto detto dal neo campione ci dà lo spunto per tornare a studiare il G.S. Carrara, per capire com’è che un Gruppo Sportivo si ripropone ogni anno fino ad arrivare a organizzare campionati nazionali (cinque consecutivi di pesca alla trota con la concreta possibilità del sesto), partecipare con atleti a manifestazioni aspmi in giro per l’Italia, realizzare una struttura sportiva di prim’ordine quale quella che si può ammirare a metà viale che collega la città al mare.
Non può essere altro che la coesione e l’unità di intenti, valori che hanno consentito di formare una squadra di amici-colleghi che non ha paura di pensare in grande, capace di prendere decisioni coerenti e pianificare gli impegni a medio-lungo termine. “Bisogna crederci” dice senza particolare enfasi il Presidente Nino Vatteroni, quasi come se creare condizioni del genere fosse la cosa più semplice di questo mondo. A pensarci bene è un principio che, seppure in molte realtà complicato da applicare, a Carrara ha consentito di veder realizzato progetti innovativi in grado di trasmettere gioia, senso di appartenenza e orgoglio. Opportuno riconoscere anche che per raggiungere obiettivi di tale portata imprescindibile è il buon rapporto con gli amministratori locali. Il Sindaco Zubbani seppure impegnato in compiti istituzionali e l’Assessore Dell’Amico sono saliti fino a Sorgnano (ottimo il pranzo nella Sede della Pubblica Assistenza con Fabrizio Giromella a fare da padrone di casa) complimentandosi con i dirigenti per il successo della manifestazione. Una disponibilità non da poco.
Nel suo breve intervento nel corso della premiazione il Consigliere nazionale delegato Cesare Daniele ha sottolineato come la presenza di un così notevole numero di partecipanti (120, impensabile fino a qualche tempo fà) significhi la ripresa di un settore che negli ultimi tempi ha vissuto momenti di preoccupante appannamento.
Tutto si è concluso con l’assegnazione di numerosi i premi, medaglie d’oro per i vincitori assoluti e di categoria e premi a sorteggio tra tutti i partecipanti.
Alla fine saluti abbracci, stette di mano, con la speranza di tornare l’anno prossimo di nuovo a Carrara.